Tra i dubbi principali che affliggono i genitori, la questione riguardante il sonno è sicuramente una delle principali preoccupazioni.
Un bambino che dorme bene, tranquillo e rilassato, induce tranquillità e serenità anche al resto della famiglia.
Il baby monitor, figura costantemente vicina al letto di mamma e papà, è una sicurezza enorme, trasmette in presa diretta l’audio o il video nel caso di dispositivi più evoluti, permette di intervenire nel caso in cui ve ne fosse la necessità. Chiaramente, il ritmo sonno-sveglia è molto diverso da quello di un adulto, esattamente come diversi sono i bisogni di un piccolo: la sveglia dipende, in primis, dalla fame.
Con un buon dispositivo monitor audio o video al proprio fianco e un po’ di adattamento ai bisogni del neonato, per i primi quattro mesi, le cose si sistemeranno nel corso del tempo: una volta compresi i ritmi del piccolo, saremo in grado di organizzarci sia per la note che per il giorno.
Dare delle abitudini regolari è essenziali: per prima cosa, è consigliabile non far dormire il piccolo nel proprio letto durante la notte, perché potremmo fargli male involontariamente. Nonostante ciò, qualche riposino durante il giorno a stretto contatto con lui, favoriranno il contatto fisico tra piccolo e genitore.
La posizione della nanna è molto importante: il bambino deve riposare di fianco o sulla schiena, evitando fortemente la posizione a pancia in giù.
Nei primi mesi di vita, quando le poppate sono frequenti anche durante il periodo notturno, il piccolo starà in una culla vicino a mamma e papà: verso il quarto mese di vita è essenziale fornirsi un ottimo baby monitor per la notte, in modo da poter intervenire prontamente nel caso di pianti o colpi di tosse.
Il lettino può fare la differenza sul suo sonno: per prima cosa non deve essere troppo grande perché, imparando tra il quarto e il sesto mese di vita a spostarsi indipendentemente durante la notte, potrebbe andare a sbattere contro le sbarre del letto. I paracolpi possono essere un buon aiuto, ma hanno delle controindicazioni: per prima cosa possono accumulare polvere e batteri e, inoltre, non danno modo al piccolo di scoprire e osservare lo spazio attorno a sé.
Per la notte, la stanzetta deve essere tranquilla e poco illuminata: la lucina per la notte integrata nel baby monitor è un valido aiuto per il suo relax, perché solitamente di un colore caldo e tenue al punto giusto. La temperatura, osservabile sempre per mezzo del baby monitor, grazie al display che solitamente è integrato, non deve superare i 20 °C, poiché il caldo disturba il sonno.
Anche la pratica del biberon e del ciuccio per farlo addormentare sono abitudini dolorose, poi, da far scomparire: per il suo relax, al contrario, è indicato sfruttare una melodia dolce e tranquilla come quella di una ninna nanna. Anche in questo caso il baby monitor viene in aiuto perché quasi tutti i modelli integrano ninna nanne carine e rilassanti. Per la scelta di un buon dispositivo vi rimandiamo a www.miglioribabymonitor.it