L’estate è ormai vicina ed è giunto il tempo di organizzare le vacanze. Chi ha bambini deve per forza di cose organizzarsi tenendo in considerazione anche loro, in modo da trovare una meta che soddisfi le loro esigenze anche in termini di divertimento. Tra queste c’è l’isola di Montecristo. Se vuoi informazioni vedi come arrivare all’isola di Montecristo con il traghetto.
L'Isola di Montecristo, un tempo chiamata Oglasa, è una delle isole più selvagge e inaccessibili del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e costituisce anche una Riserva Naturale Statale Integrale con decreto ministeriale del 4 marzo 1971 per tutelare la natura peculiare dell'isola e Riserva Naturale Biogenetica diplomata dal Consiglio d'Europa dal 1988.
Secondo una leggenda, l'origine del nome Montecristo sarebbe riconducibile a San Mamiliano, che dopo essere stato fatto prigioniero e schiavo riuscì a fuggire e a rifugiarsi sull'isola dove visse in solitudine e meditazione in una grotta, chiamata infatti Grotta del Santo o Grotta di San Mamiliano e ribattezzando l'isola in “Mons Christi”. La leggenda racconta inoltre la coraggiosa uccisione da parte di Mamiliano, di un terribile drago alato guardiano dell'isola, alla morte del quale sul luogo del combattimento, sarebbe scaturita una sorgente d'acqua purissima.
Le altre destinazioni
La Sicilia è un’isola perfetta per le vacanze con i bambini. Si dice che il territorio in cui si nasce e si cresce rispecchi il carattere delle persone. Nel caso della Sicilia il detto si avvicina molto alla realtà perché questa è una regione stracarica di bellezze naturali tutte sue e che invitano a quel sublime piacere del dolce far niente. Dall’altra il calore dei vulcani, l’Etna su tutti, è un po’ il simbolo dell’accoglienza e a tratti dell’irruenza di questa terra calda e ospitale.
Anche per le famiglie con bambini perché di spiagge inondate dal sole e bagnate dal mare più puro c’è solo l’imbarazzo della scelta. Come quella di sabbia di Castellamare del Golfo, a ovest, quelle nella zona di Avola, a sud-est, quella protetta della falesia della Scala dei Turchi, a sud. E naturalmente è indispensabile ricordare la grande spiaggia della città normanna di Cefalù.
C’è poi la Liguria, con Sanremo meta imperdibile quest’anno. Nell’entroterra sanremese, a Carpasio (IM), si trova il Museo della Lavanda, primo in Italia a raccontare la storia della coltivazione di questa pianta che rappresentò, in passato, un’eccellente fonte di reddito. Al suo interno, il Giardino delle Lavande è arricchito da numerose varietà di lavanda dalla fragranza inebriante e dai colori che sfumano dal viola intenso al lilla delicato, dal rosa al bianco. Nel Giardino dei Profumi è possibile ammirare una selezione di 70 erbe aromatiche. Il museo organizza anche laboratori didattici per i bambini. Parlando di Riviera ligure il nostro pensiero è rapito subito dai sapori regionali, prima di tutti l’olio extravergine d’oliva dop, con il suo aroma che rende unico ogni piatto e la gustosa focaccia ligure, ottima da gustare in qualsiasi momento della giornata, e il basilico dop, con il suo profumo inconfondibile e persistente, l’ingrediente principe del pesto nostrano