Negli ultimi anni le coppie appena sposate preferiscono due mete che hanno il primato su tutte le altre: la Polinesia ed il Giappone.
I due luoghi, per ragioni diverse, sono affascinanti e scegliere non sempre risulta semplice ma in entrambi i casi si tratta di viaggi interessanti in grado di rendere unica la propria luna di miele.
Il viaggio di nozze in Polinesia è probabilmente gettonato per via del mare da sogno che tutti conosciamo attraverso le immagini su Internet, sulle cartoline, sui pacchetti viaggio nelle varie agenzie, come Travel Design.
La Polinesia appare agli occhi degli occidentali come un luogo incontaminato, dove il tempo scorre piano, senza fretta e secondo i ritmi della natura, il giorno e la notte vengono scanditi dal Sole e non dagli orologi che circondano le grandi città. Essa rappresenta un modo per recuperare la serenità perduta e soprattutto per riprendersi dai ritmi, spesso insostenibili, dei preparativi matrimoniali.
Come raggiungerla
Tahiti è la più grande isola della Polinesia Francese ed è raggiungibile, dall’Italia, attraverso Parigi con scali a New York o a Los Angeles (un modo per approfittarne, nel caso in cui si volesse) dove si respira già un’aria magica, carica di nuovi odori e nuova musica.
Per l’ingresso in Polinesia dagli Stati Uniti, ai cittadini italiani, è richiesto un passaporto emesso con le seguenti modalità:
-Passaporto a lettura ottica e fotografia digitalizzata dalla validità di almeno sei mesi che permette di transitare negli USA senza richiedere il visto;
-Passaporto con chip elettronico con validità di almeno sei mesi che permetta di transitare negli USA fino alla scadenza dello stesso senza richiedere il visto.
È però essenziale che il primo passaporto sia stato emesso o rinnovato prima dell’ottobre 2005 e che il secondo sia stato emesso dopo ottobre 2006
Come spostarsi e come comunicare
Una volta arrivati, la compagnia nazionale Air Tahiti che si trova a Papeete, serve i servizi necessari a collegare trentotto isole distribuite su tutti gli arcipelaghi della Polinesia: Isole della Società, Isole Australi, Isole Gambier, Isole Tuamotu, Isole Marchesi e, cosa più importante, i voli sono giornalieri e molto frequenti.
Le lingue ufficiali sono il francese e il tahitiano ma negli ultimi anni anche l’inglese risulta particolarmente diffuso nelle strutture alberghiere e negli hotel di lusso come quelli che dispongono di camere sull’acqua (overwater) dal cui pavimento in vetro è possibile sbirciare la vita marina sottostante.