Forse ne avrete sentito parlare. Di sicuro lo avrete visto in qualche film americano: è la festa che si organizza in vista di una nascita imminente, totalmente dedicata alla mamma e al suo bambino. In genere sono le amiche o le parenti della futura mamma ad occuparsene. È un po’ come un addio al nubilato, infatti le partecipanti sono solo donne, e si tratta di un’usanza prettamente americana che, però, si sta diffondendo anche nel nostro paese. La nascita di un bambino è sempre un lieto evento e forse non è proprio una brutta idea organizzare una festa in onore della futura mamma.
Ma concentriamoci un attimo sulla denominazione della festa: baby shower, dove shower sta per doccia e quello che gli americani vogliono intendere è fare una pioggia di regali al nascituro o alla mamma.
In genere la festa si svolge a casa della futura madre o di qualche amica che si offre volontaria, ma se non abbiamo lo spazio sufficiente, si potrebbe optare per l’affitto di una sala per feste a Roma e convincere la futura mamma a uscire con qualche scusa: sì, perché la festa è a sorpresa!
Quello che si deve fare è, innanzitutto, fare una lista delle persone che parteciperanno all’evento, in modo tale da capire anche il numero e, quindi, la location. Una volta fatto ciò, bisognerà addobbare il tutto con dei palloncini rosa o azzurri (in base, quindi, al sesso del nascituro), festoni e magari anche una torta di pannolini, anche questa una novità che, da qualche anno a questa parte, si va diffondendo sempre più in Italia. Si può decidere di allestire anche un buffet di dolci e stuzzichini vari, bevande e quant’altro. Sarebbe divertente, inoltre, organizzare dei giochi che siano in armonia con il tema “bambini”: il gioco più in voga tra la popolazione americana consiste in una gara di cambio del pannolino utilizzando dei bambolotti.
La tradizione vuole che ogni invitata porti un pensierino per il bambino o la bambina oppure anche per la mamma stessa, in quanto considerato di buon auspicio. Generalmente, la festa si organizza dopo il sesto mese di gravidanza, quando dunque il sesso si conosce già e quindi si possono scegliere i regali più appropriati.
Forse è vero, ci stiamo un po’ “americanizzando”, ma forse in questo caso si potrebbe spezzare una lancia a favore dell’America: regalare un momento del genere a una futura mamma è di sicuro un bellissimo regalo in vista di quello che sarà l’evento che cambierà totalmente la sua vita.
