Compiere i giusti acquisti quando si tratta di abbigliamento per bambini non è semplice, anche perché i piccoli crescono velocemente e manifestano esigenze sempre diverse con il passare del tempo. Per esempio, per i primi mesi di vita è necessario prestare molta attenzione alla qualità dei tessuti e dei materiali: e se è vero che per i primi giorni trascorsi in ospedale dopo il parto sarebbe preferibile preparare in anticipo un piccolo corredo di nascita, è altrettanto vero che nelle settimane successive si deve badare più all'aspetto pratico che a quello estetico, sia per guadagnare e risparmiare tempo, sia per non fare fatica inutile. Che si abbia a che fare con pigiamini o body, per esempio, meglio puntare sui modelli dotati di un'apertura incrociata sulla parte anteriore, sulla schiena e sul cavallo, se possibile con bottoncini a pressione che rendono la vita molto più semplice.
L'abbigliamento per bambini cambia, poi, per i piccoli tra i sei e i dodici mesi: anche in questo caso l'accento deve essere messo sul comfort e sulla comodità, ma non bisogna dimenticare che il bambino in questo periodo cresce con una velocità quasi sorprendente. Proprio per questo motivo è bene verificare con una certa frequenza la taglia dei vari capi, per assicurarsi – tra l'altro – che non siano eccessivamente stretti nelle gambe e ai polsi. Da privilegiare è sempre una abbottonatura facile, anche se si può iniziare a pensare di acquistare i primi pantaloni dotati di cerniera e qualche maglione con i bottoni.
Per i bimbi che hanno compiuto un anno, d'altro canto, è quasi indispensabile fare affidamento su vestiti resistenti e longevi: i piccoli, infatti, cominciano ad acquisire una certa indipendenza di movimento, il che vuol dire che imparano a gattonare e a spostarsi, strisciando per terra con tutte le conseguenze che è facile immaginare. Da questo momento in avanti ci si può divertire a fare shopping chiedendo anche un parere ai bambini, che potrebbero aver voglia di vestirsi da soli e quindi, giustamente, di mettere becco su ciò che indossano.
Per quel che riguarda i materiali, invece, il discorso è più semplice, poiché bisogna sempre tenere conto che la pelle dei bambini è estremamente delicata: il cotone, la lana e la fibra modal sono le soluzioni da preferire, ricordando che le fibre naturali sono migliori da ogni punto di vista. Per i capi da bagno e per gli asciugamani si dovrebbe optare per la spugna in cotone, mentre la ciniglia di cotone è più indicata per le tutine e i pigiamini estivi. La lana – sia essa di cachemire, di angora, e così via – è, come noto, un isolante termico perfetto, e di conseguenza è indicata per i mesi più freddi, per la sua capacità di tenere caldo. Molto apprezzabile, infine, il lino, un materiale da privilegiare soprattutto per i capi che entrano direttamente a contatto con la pelle.
